"Benvenuto nella mia casa. Entrate libero e franco. Andatevene poi sano e salvo, e lasciate un pò della felicità che portate."
Beh, la storia la conoscono un pò tutti....almeno quella dei film, qui è un pò diversa ovvio ma non vale la pena di riassumerlo.
Voglio dirlo subito, è un brutto libro. è un brutto libro 800esco, scritto nell'800 da uno scrittore 800esco per gente dell'800. Nient'altro. Noioso e pedante e stupido.
I personaggi avranno consumato i tappeti a forza di inginocchiarsi; e avranno consumato le nocche di Van Helsig a forza di baciarle; e avranno consumato le gonadi delle divinità a forza di fare giuramenti. Sicuramente hanno consumato le mie.
No, seriamente, per la storia rimando a "Dracula di bram Stoker" film di Coppola, decisamente superiore al libro. E' un ottimo adattamento che inventa molto poco (praticametne solo il fatto che Dracula di innamori di Mina) e toglie molto (grazie a Dio) più che altro per questioni di tempo. E poi è esteticamente lussureggiante.
Il libro invece sono più di 300 pagine di orribili lagne ripetitive ed inutili fatte da personaggi piatti e tutti uguali (e tutti candidi come un ermellino d'inverno), senza il minimo buongusto. Addirittura il personaggio del Conte diviene stupido e patetico; leggendo non riuscivo ad immaginarmi nulla di diverso da un rachitico Mr Burns!!! Dio mio, uno dei più famosi ed importanti personaggi fantastici del ventesimo secolo trattato come un vecchietto vagamente ritardato?!
L'opera peggiore dedicata a dracula, paradossalmente, è il libro che l'ha creato.
Consigliato: NO. Assolutamente no. Non sprecate tempo. se proprio volete conoscere la storia originale, o quasi, noleggitevi il film di Coppola.
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